L'autopsia sul corpo di Pamela Mastropietro, la diciottenne romana uccisa a Macerata nel 2018, ha rivelato dettagli cruenti e scioccanti che sono stati cruciali per l'indagine e il processo. L'esame autoptico, eseguito dal medico legale Mariano Cingolani, ha accertato che la giovane è stata vittima di violenza sessuale e che il suo corpo è stato smembrato quando era ancora in vita, sebbene non cosciente.
Tra i risultati più importanti dell'autopsia, si evidenziano:
Questi dettagli, emersi dall'autopsia, sono stati fondamentali per l'identificazione del colpevole, Innocent Oseghale, e per la sua successiva condanna. L'autopsia ha fornito prove inconfutabili della brutalità e della ferocia del crimine, contribuendo in modo determinante al processo giudiziario.